A Firenze ragazzi giocano con il fuoco e causano un rogo per uno stupido gioco!
Ieri, a Firenze, alcuni ragazzi di 13-14 anni, l’hanno combinata grossa appiccando un rogo che ha devastato una fila di motorini parcheggiati. Tanti i curiosi che sono corsi a vedere cosa stesse succedendo e, in tanti hanno anche ripreso ciò che stava accadendo. Immediato l’arrivo della polizia e dei vigili del fuoco che hanno fatto allontanare gli ”spettatori” e che poi hanno spento le fiamme. Oltre ad aver provocato danni ingenti, i ragazzi sono stati beffati, infatti, le forze dell’ordine, grazie anche alle telecamere, hanno provveduto al riconoscimento delle persone coinvolte.
Sulla vicenda sta indagando la procura minorile. Uno dei componenti è già stato denunciato dalla madre che, avendo capito cosa fosse successo, lo ha subito portato in caserma.
L’incendio, oltre ad aver bruciato i motorini, ha recato danni anche la facciata del palazzo che ospita il cinema e una discoteca.
Via Sassetti, piazza Davanzati. Il cuore dello ’struscio’, anche in tempi di Covid, si è improvvisamente bloccato, un po’ per la paura, un po’ per la curiosità. Le sirene dei vigili del fuoco hanno fatto interrompere lo shopping. In fiamme, c’erano dei motorini parcheggiati nella piazza centralissima. Tutto è partito da lì. Il fuoco ha distrutto una decina di mezzi a due ruote in sosta e lambito, annerendola, la parete esterna posteriore dell’immobile dello “Yab” e dell’Odeon. I pompieri hanno dovuto sfondare un portone per spegnere le fiamme, entrate in un vano interno dove sono posizionati apparati tecnici di vario tipo, come contatori elettrici e generatori.
Al momento dell’apertura dell’ingresso, le lingue di fuoco che uscivano dal basso hanno scatenato ulteriore curiosità e apprensione. Tanti i telefonini che hanno ripreso le scene, che hanno poi invaso le chat. Sul posto la polizia municipale, soprattutto per tenere a distanza di sicurezza i tanti curiosi, e le volanti della questura, titolari dell’indagine. Rogo doloso, si è mormorato subito. Forse perché già qualcuno sapeva. Infatti, nei quartieri della periferia, c’era già una madre pronta a “denunciare”. Forse ci sarebbero arrivati lo stesso, grazie alle telecamere: ad appiccare il fuoco, usando della benzina, è stato un 13enne (compirà 14 anni il mese prossimo) che indossava una felpa nera, che poi si è sfilato e ha ceduto a un amico. Lui, ed altri, sono in corso di identificazione.
In serata il sindaco Dario Nardella ha denunciato l’episodio come “un fatto gravissimo”. “Come Comune – ha detto – abbiamo dato la massima collaborazione, a partire dall’utilizzo delle immagini delle telecamere”.