Android 13 QPR1 beta porta alcune novità in Pixel Recorder
Giusto ieri sera vi abbiamo riportato la notizia del rilascio, da parte di Google, di Android 13 QPR1 beta e piano piano si iniziano ad intravedere le prime novità; in questo articolo vi illustreremo le modifiche apportate a Pixel Recorder.
Pixel Recorder riceve il supporto al lettore multimediale Android 13 e un’interfaccia rivista
La versione di Android 13 QPR1 beta porta con sé anche un aggiornamento dell’app Pixel Recorder che raggiunge così la versione 3.7.454794857, solitamente questo tipo di aggiornamento viene rilasciato attraverso il Play Store ma questa volta Big G ha deciso diversamente.

La prima novità riguarda il supporto al lettore multimediale di Android 13, reso possibile dal livello API 33, facendo sì che Pixel Recorder si unisca alle altre app di Google che già vantano tale supporto come YouTube Music, Google Podcast e Chrome.
Una delle novità più visibili ad una prima occhiata riguarda le notifiche che sono state leggermente ridisegnate, è ora presente un grande pulsante riproduzione/pausa posizionato sulla destra, la barra di avanzamento non è più sulla sinistra ma viene ora allineata al centro, con due pulsanti su ogni lato rispettivamente per il riavvolgimento di 5 secondi (a sinistra) o l’avanzamento di 10 secondi (a destra).

Cliccando il pulsante dedicato al menù in alto a destra (quello classico con i tre puntini) si apre ora una tendina nella quale sono state aggiunte le opzioni “Crea clip video” ed “Esporta trascrizione in Google Docs”, precedentemente reperibili sotto la voce Condividi; inoltre vari pulsanti e finestre di dialogo sono state leggermente ridimensionate, andando dunque ad occupare meno spazio.

Infine è stato anche risolto un bug a causa del quale la notifica di Registrazione in corso impiegava qualche secondo in più del dovuto per apparire; non è chiaro al momento se con il rilascio della versione stabile di Android 13 QPR1 le nuove funzionalità di Pixel Recorder arriveranno per tutti, o se magari verranno rilasciate attraverso il Play Store prima, consentendo anche agli utenti non iscritti al programma beta di beneficiarne.
Fonte: 9to5google.com