Android 14 supporterà anche la connettività satellitare
Sebbene Android 13 sia stato rilasciato dal team di Google soltanto da qualche settimana e al momento sia disponibile solo per gli smartphone della serie Google Pixel, appassionati di tecnologia e addetti ai lavori iniziano già a pensare alla versione che il colosso di Mountain View lancerà il prossimo anno: stiamo ovviamente parlando di Android 14.
La scorsa settimana, SpaceX e T-Mobile hanno annunciato che porteranno la connettività satellitare diretta sugli smartphone e nelle ultime ore Google ha affermato che la prossima versione di Android supporterà i suoi partner per arrivare a centrare tale obiettivo.

Android 14 potrà contare su una nuova importante funzionalità
A confermare l’impegno del colosso di Mountain View è stato Hiroshi Lockheimer, Senior Vice President of Platforms & Ecosystems di Google, che su Twitter si è detto eccitato per questo importante obiettivo, ricordando come nel 2008, quando è stato lanciato HTC G1, era difficile fare funzionare 3G e WiFi mentre ora si inizia a parlare di satelliti.
Android 14 avrà pertanto un ruolo importante e il team di sviluppatori di Google è già al lavoro per riuscire a raggiungere tale traguardo in tempo per il suo rilascio (la prima beta potrebbe arrivare già ad aprile).
La possibilità di connettersi ai satelliti potrà essere sfruttata in situazioni di emergenza o in località remote, ove non sono disponibili le reti LTE e 5G e gli utenti dovranno aspettarsi un’esperienza diversa da quella normalmente offerta da queste connettività più “comuni”.
Inoltre non è chiaro se il supporto di Android 14 alla connettività satellitare sarà disponibile a livello globale o se, al contrario, sarà limitato ad alcuni Paesi (come ad esempio gli Stati Uniti), almeno in una prima fase.
Del resto, questo tipo di tecnologia potrebbe rivelarsi superflua in Paesi piccoli e che possono contare già su una copertura delle reti LTE e 5G capillare.
In sostanza, ancora c’è tanto lavoro da fare e la nuova tecnologia potrebbe esordire ufficialmente a fine 2023. Staremo a vedere.