Il Direttore, attraverso la Segreteria Generale, fa sapere, in occasione della Giornata Mondiale della libertà di
stampa, quanto segue:
La libertà di parola va di pari passo con la libertà di stampa. Nel 2022 non è ancora concepibile che in uno stato un giornalista, un blogger o una persona comune, debba essere censurato perché viola le leggi imposte dal governatore. In Italia siamo fortunati ad avere la libertà di stampa, anche se ogni contento pubblicato, ogni pensiero di una persona o giornalista che va contro il pensiero della collettività tende ad essere oscurato. Tutti dobbiamo combattere per rimanere liberi, ma non in una libertà senza freni (non dobbiamo dimenticare di rispettare tutti e non recare danno all'immagine di una persona), ma in una libertà veramente libera.
Il direttore Marco Venezia
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