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Cosa è successo il 27 marzo? Calendario dello storico


Tra i moltissimi avvenimenti di oggi, parlerò di cinema: nel 1975 oggi usciva in tutte le sale il primo film della saga sul ragioniere più sfortunato d’Italia, Fantozzi! Magistralmente interpretato da Paolo Villaggio.

Per non fare spoiler mi limiterò a dire che il film è un adattamento di alcuni racconti dei due best seller scritti da Villaggio stesso pubblicati nel ‘71 e nel ‘74.

Campione di incassi con oltre sei miliardi di Lire, il film rimase in prima visione per ben otto mesi. Fù il maggior incasso cinematografico dell’annata 1975-76 ed è alla 50ma posizione tra i film italiani più visti di sempre con 7 755 046 spettatori totali.

Cosa potrei aggiungere se non “correte subito a vederlo!” ovviamente DOPO aver letto questa rubrica.



Nati

Anche per i nati a questo giorno dobbiamo tanto, tra cui “All I want for Christmas is you” e “Pulp fiction” dato che condividono compleanno e segno dell’ariete sia Mariah Carey che Quentin Tarantino.

A proposito di ariete! Anche la giovanissima cantante romana Ariete - reduce dall’ultimo Sanremo - è nata oggi! Tuttavia le cose in comune con il suo segno zodiacale non si limitano allo pseudonimo. Infatti, così come l’ariete è descritto come energico, coraggioso e spontaneo, Ariete si è dimostrata da subito energica e coraggiosa nell’affrontare i temi di un amore spesso considerato scomodo in Italia, data la sua dichiarata bisessualità. Questo coraggio lo ha dimostrato anche nel suo attivismo per i diritti civili.


Morti

Tra tutte le persone che il 27 Marzo ha portato con sé, mi concentrerò su quella che ancora suscita più dubbi: Ettore Majorana.

Fisico siciliano, considerato il miglior allievo di Enrico Fermi, dalla mente eccelsa ma dal carattere incredibilmente schivo e riservato, esattamente 85 anni fa scompare nel nulla.

Sulla sua fine tante ipotesi: dai servizi segreti tedeschi al suicidio, dal sudamerica ad un monastero calabrese, tutte però senza risposta, basate su informazioni incerte o frammentarie.

Anche il perché è un enigma. C’è chi incolpa l’opprimente regime fascista e chi sostiene che avesse già capito la pericolosità degli studi compiuti con Fermi sul nucleare e che se ne volesse distaccare. Infatti proprio quegli studi saranno alla base della creazione della bomba atomica neanche dieci anni dopo.

Ciò che è sicuro è che, scomparendo, quel genio schivo ed enigmatico si è consegnato alla Storia.

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