Earth, lo sguardo del cinema sul tema ambientale

Consiglio a tutti i lettori di guardare il documentario Earth – Un giorno straordinario, uscito in occasione della Giornata Mondiale della Terra nel 2017, perché apre gli occhi sulla bellezza della natura e ci aiuta a capire quanto sia importante salvaguardarla.
Diretto da Peter Webber, Lixin Far e Richard Dale è frutto di un grande lavoro che ha occupato la produzione in 142 giorni di riprese e ben 3 anni di lavoro attorno al mondo. Nel titolo l’aggettivo “straordinario” ci ricorda proprio come il nostro pianeta sia unico nell’Universo e importante da salvaguardare. Il complesso sistema della vita sulla Terra è regolato dall’alternarsi del giorno e della notte, proprio per questo motivo il documentario ripercorre un’intera giornata sulla Terra alla scoperta di paesaggi mozzafiato e creature stupende.
Le scene sono state girate dalle isole più remote dell’Antartide alle giungle esotiche dell’Asia, dal deserto africano alle montagne più alte della Terra facendo risaltare agli occhi dello spettatore la bellezza e la potenza della natura.
Il documentario si apre con delle straordinarie immagini della Terra dallo spazio facendoci immedesimare nei panni di un vero astronauta che vive quell’esperienza profonda di vedere il nostro pianeta nella sua interezza e fragilità. E’ quello che gli psicologi chiamano “effetto della veduta di insieme”, è possibile sperimentarlo in parte, ad esempio, dalla vista di un bel tramonto e spesso gli astronauti raccontano di essere pervasi dall’istinto di proteggere quella piccola sfera blu sospesa nello spazio.
E’ un po’ la stessa sensazione che genera questo documentario nel suo insieme soprattutto alla vista dei panda giganti del Sichuan, in Cina, ripresi mentre sono intenti a mangiare del bamboo. Questo animale purtroppo è a rischio di estinzione per il bracconaggio e per il disboscamento del suo habitat e negli anni è diventato simbolo dell’impatto negativo dell’uomo sull’ambiente tanto da diventare il logo della WWF, organizzazione che si occupa di preservare le specie dal rischio di estinzione. All’interno del documentario sono presenti tantissimi altri animali come le iguane, i serpenti, la zebra, il narvalo, l’orso e il bradipo pigmeo. Come afferma il relatore del documentario Franco Borgogno: “Si può fare educazione ambientale me è fondamentale imparare a vederle le meraviglie della natura”.