Google vuole portare le app Android su tutti i dispositivi
Attraverso un post sul proprio blog Google ha annunciato il rilascio di un nuovo kit di sviluppo software (SDK) cross device, all’interno del quale sono presenti gli strumenti necessari agli sviluppatori per far funzionare le proprie applicazioni su dispositivi Android e non (telefoni, tablet, TV, automobili…).
L’SDK in questione era stato annunciato per la prima volta al Google I/O di quest’anno e ha lo scopo di facilitare il lavoro degli sviluppatori nel creare esperienze multi piattaforma grazie ad un nuovo set di API.

Google apre la strada alla connettività multi dispositivo
Il nuovo SDK cross device grazie all’utilizzo di Wi-Fi, Bluetooth e banda ultra larga si concentra su tre funzionalità principali:
individuazione dei dispositivi -> semplifica l’individuazione dei dispositivi nelle vicinanze, autorizza la comunicazione peer to peer e avvia l’applicazione sui dispositivi riceventi
connessioni sicure -> si occupa di crittografare i dati bidirezionali tra dispositivi autorizzati
sessioni multi dispositivo -> permette il trasferimento ed estende l’esperienza utente di un’app su più dispositivi
Tutto ciò consentirà di creare nuovi tipi di esperienze cross device che potrebbero tornare utili in diversi scenari, pensate ad esempio ad una serata tra amici in cui si ordina del cibo, non sarà più necessario passarsi il telefono di mano in mano, ma ognuno potrà interagire con il menù in autonomia attraverso il proprio smartphone e contribuire al completamento dell’ordine comune. Un altro esempio potrebbe essere la possibilità di interazione, da parte dei passeggeri di un auto, con il sistema di infotainment per condividere una posizione o delle indicazioni; insomma gli scenari di utilizzo sono molti e legati all’ingegnosità degli sviluppatori.
In sostanza si tratta di una sorta di Nearby Share sotto steroidi, che non si occupa dunque solo del trasferimento di dati ad esempio fra uno smartphone ed un Chromebook, ma permetterà ad un’applicazione di interfacciarsi con qualsiasi dispositivo smart disponibile nelle vicinanze.
L’SDK cross device è attualmente disponibile in anteprima per gli sviluppatori e al momento funziona solo con smartphone e tablet Android, nonostante ciò Google ha già chiarito l’intento di portare la nuova funzionalità anche su altri sistemi operativi quali iOS e Windows; lo sviluppo è ancora nella sua fase iniziale e ci vorrà del tempo prima di poter vedere le prime applicazioni multi piattaforma interagire fra diversi sistemi, non ci resta quindi che attendere per vedere quali interessanti funzionalità verranno implementate dagli sviluppatori.