Dopo tanta attesa è finalmente arrivato il momento del lancio della funzionalità del supporto multi-dispositivo da parte di WhatsApp, ovviamente ancora soltanto per gli utenti iscritti al programma beta.
Grazie a tale novità agli utenti WhatsApp sarà concesso per la prima volta di utilizzare il servizio su un massimo di quattro dispositivi (al momento non è supportato un secondo telefono) senza la necessità che lo smartphone registrato sia acceso o connesso ad Internet.
Come funziona il supporto multi-dispositivo su WhatsApp
Queste sono le principali feature del supporto multi-dispositivo:
WhatsApp Web, WhatsApp Desktop e Portal possono funzionare anche senza che lo smartphone sia connesso ad Internet
la prima versione della funzionalità non supporta un secondo smartphone (in futuro le cose dovrebbero cambiare)
è possibile collegare fino a 4 dispositivi al proprio account
le chiamate vocali e video funzioneranno tra i vari device
non saprà possibile inviare messaggi o effettuare chiamate a persone che usano una versione vecchia di WhatsApp
La nuova funzionalità è stata messa nelle scorse ore a disposizione di alcuni specifici utenti beta (sia su Android che su iOS) ed è possibile verificare se il proprio account rientri tra quelli fortunati aprendo dal proprio smartphone le impostazioni di WhatsApp Web/Desktop (chiamate anche Linked Devices) e cercare la voce “Multi-device beta”.
Sarà necessario iscriversi manualmente al programma beta ma sarà sempre possibile annullare l’iscrizione. Quando ci si iscrive al programma beta per multi-dispositivo e ci si connette a WhatsApp Web/Desktop per la prima volta, si inizierà a utilizzare una versione beta del client.
Come apprendiamo da WABetaInfo, le varie conversazioni degli utenti non sono archiviate sul cloud ma ogni nuovo messaggio ricevuto sarà inviato a tutti i dispositivi collegati al proprio account.
Quando si crea una nuova sessione, la cronologia della chat viene trasferita dal telefono al dispositivo collegato e questo processo viene crittografato. Al termine del processo, tutte le chiavi vengono eliminate dal nuovo dispositivo complementare e i messaggi verranno salvati nel database locale.
La crittografia end-to-end continuerà a restare una delle caratteristiche del servizio di messaggistica (WhatsApp userà un sistema a coppie con ciascun dispositivo) e gli sviluppatori hanno anche introdotto diverse protezioni, in modo da evitare che terzi possano aggiungere di nascosto dispositivi all’account di qualcuno.
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