Le Nostre Notizie Cultura: intervista a Goffredo Buccini del Corriere della Sera

Oggi, il nostro direttore Marco Venezia, ha incontrato il giornalista del Corriere della Sera Goffredo Buccini. Uno dei partecipanti del Premio Croce nella sezione ''letteratura giornalistica'' con il suo nuovo libro Il tempo delle Mani Pulite. Prima intervista della nuova serie di Le Nostre Notizie Cultura - seconda stagione.
Buongiorno Goffredo, grazie per essere qui con noi per Le Nostre Notizie Cultura. Ci puoi raccontare com'è nata la tua passione per la scrittura?
Il merito va alla mia professoressa di Italiano che si chiama Maria Antonella Cartabianca. Ci invogliava molto a leggere ottimi romanzi. Era una professoressa impegnata ''sul fronte civile''. Ti faceva venir voglia di prendere parte alla vita della società. (...)
Come stai vivendo attualmente questa situazione di guerra e pandemia che si sono trasformate in un mix a tutti gli effetti.
Con la grande angoscia, come stiamo vivendo tutti quanti. Abbiamo attraversato due anni terribili per tutti, per l'Italia ma per il mondo intero e appena abbiamo tirato la testa dai due anni terribili si è prospettata una situazione ancora più grave. Non voglio essere catastrofista e pensare ad esiti di terza guerra mondiale, ma quello che sta succedendo in Ucraina è un genocidio. Noi stiamo assistendo ad un genocidio spaventoso, che in altri tempi, senza la bomba atomica, avrebbe portato all'intervento delle forze democratiche in campo. Oggi non è possibile perchè si va dritti ad un confronto nucleare. Ma il sostegno agli ucraini dev'essere chiaro, forte e senza esitazioni.
Questa situazione che stiamo vivendo in Europa, a lungo termine, quali problemi potrà portare a livello economico secondo te?
Li sta già portando e gli italiani se ne stanno accorgendo. Una sciagura che cade in un momento già molto difficile. (...). Ricordo l'intervento del ministro Cingolani che paventava l'aumento dell'energia finanziasse il PNRR. Ora è molto più probabile. Noi avremo sicuramente delle conseguenze di ritorno per le sanzioni che stiamo imponendo a Putin. Tuttavia, le sanzioni vanno imposte e rafforzate perchè è giusto che gli italiani e gli europei e ciascuno di noi affronti questa crisi per battere un infame assassino.
Ci puoi parlare del tuo nuovo libro che è in gara alla XVII° edizione del Premio Croce?
Questo libro è una storia di un'illusione, un'illusione fallita. Il tempo delle mani pulite, è la storia di come gli italiani abbiano pensato di poter salvare moralmente questo Paese. Naturalmente questo non è possibile. L'esito di Mani Pulite in trent'anni successivi lo hanno dimostrato. Anzi, la corruzzione è di fatto aumentata. I partiti sono scomparsi come entità vere culturalmente parlando. La magistratura si è ammalata degli stessi mali delle politica che stava pensando di ''moralizzare'' e perchè la vera strada per cambiare un Paese è lunga e passa attraverso le scuole e tutta la formazione. Meglio 10 ore di educazione civica che un processo per corruzione.
Quale potrebbe essere il segreto per liberare il nostro Paese dal male della mafia e della corruzione?
Diceva Montanelli, parlando dell'evasione fiscale che è un altro grande male del nostro Paese, che in America, chi evade le tasse è un farabutto che sta sabotando la carovana che va verso la frontiera. Questa è l'idea degli americani. In Italia, chi evade le tasse è un patriota che sta fregando il gabelliere di uno Stato straniero perchè gli italiani non hanno ancora capito che lo Stato non è un nemico straniero, ma lo Stato siamo noi. Ognuno di noi. Se prima non riusciamo a far entrare questa cosa nella testa dei nostri figli, nipoti... più facilmente, alcuni mali, non scompariranno del tutto perchè la corruzione è endemica in tutte le società, ma verranno curate più efficacemente.