Sapevate che in Cina esiste una tipologia di yoga molto particolare chiamato il “Mudra”. La meditazione delle mani o mudra si collega ad un’idea molto antica che conferisce ad ognuna delle nostre dita un potere. Lo yoga del mudra dunque si basa sull’allungamento, il piegamento o l’intreccio delle dita che, secondo la credenza popolare, va ad agire su alcune aree del nostro cervello. L’obiettivo principale di questo tipo di yoga è quello di ritrovare l’equilibrio interiore. Ma quali sono i “poteri” delle nostre dita secondo il “Mudra”?
Partiamo con il pollice. Questo dito è associato all’elemento del fuoco e il suo ruolo è quello di nutrire l’energia delle altre dita e assorbire quelle in eccesso. L’indice, invece, è associato all’elemento dell’aria che rappresenta i nostri pensieri poiché sono invisibil proprio come l’elemento che rappresentano. Il medio è il dito celeste. Esso aiuta a progredire nel proprio percorso spirituale e ci aiuta a muoverci tra le sfide della vita. In seguito vi è l’anulare che viene associato all’energia che dona la forza, la resistenza e auto affermazione. Infine il mignolo che rappresenta la sfera sessuale e simboleggia l’elemento dell’acqua.
Questa pratica è molto diffusa in Cina e molto spesso specialmente le persone più anziane si incontrano nei parchi per praticare il Mudra. Due anni fa divenne virale un video di un gruppo di persone di età avanzata che in mezzo al parco alzavano i loro dito medi. Più tardi però molti maestri di meditazione hanno spiegato che quello che stavano facendo era una posizione del Mudra che ha l’obiettivo di guarire e liberare la mente.
Dunque se doveste andare in Cina e vi dovesse capitare di incontrare una persona alzare il proprio dito medio, probabilmente non vi starà prendendo in giro. Ma starà praticando il Mudra.
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