PITAGORA E I PITAGORICI

Pitagora fonda la scuola dei pitagorici. Il numero, per loro è il principio originario. Probabilmente Pitagora non scrisse nulla e l’unica dottrina che gli si può attribuire con certezza è quella della metempsicosi, ovvero la trasmigrazione delle anime, dopo la morte, in corpi di uomini o animali. I pitagorici considerano infatti il corpo come la tomba dell’anima che può liberarsi solamente attraverso la filosofia. La conoscenza era l’unico modo per condurre l’anima in salvo.
Ai pitagorici si deve la nascita della matematica come disciplina scientifica. La tesi pitagorica fondamentale è che il numero è la sostanza di tutte le cose. Ogni numero è un’entità che viene raffigurata graficamente con un punto. Il numero perfetto è il 10 ed è rappresentato come un triangolo equilatero rappresentato il 4 punti per lato e costituisce la sacra figura della tetraktys.
Mediante il numero è possibile spiegare le cose più disparate della nostra esperienza: dal movimento degli astri alle armonie musicali. Per i pitagorici la musica non era solo un piacere per l’orecchio o una forma d’arte, ma anche un aspetto della cosmologia: le sfere celesti, muovendosi, producono una melodia.
Se consideriamo il mondo un tutto armonico, l’universo dei pitagorici è un cosmo, termine che in origine significa “ordine”.
L’opposizione fondamentale per i pitagorici è quella tra pari e dispari, che si riflette in tutte le cose del mondo.
Il pari è un’entità illimitata. Il dispari un’entità limitata. I pitagorici associavano l’illimitato a qualcosa di difettoso, il limitato a qualcosa di perfetto. All’opposizione tra limitato e illimitato, i pitagorici accostarono altre coppie di opposti.
10 opposizioni fondamentali:
1) limitato-illimitato 6) quiete-movimento
2) dispari-pari 7) retta-curva
3) unità-molteplicità 8) luce-tenebre
4) destra-sinistra 9) bene-male
5) maschio-femmina 10) quadrato-rettangolo
Il pitagorismo si può dunque considerare una forma di dualismo.
Per quanto concerne la morale i pitagorici fecero ricorso alla dottrina dell’armonia. Il 4 e il 9 (numeri ottenuti moltiplicano il 2 e il 3) vengono associati al senso di giustizia. Se commetto un peccato ottengo tante punizioni quanti sono i peccati commessi, stessa cosa vale per i meriti