Il ministro della Transizione ecologica Cingolani, a margine di un convegno a Roma di Elettricità futura, si dice intanto "abbastanza preoccupato". Sull'acqua "abbiamo decisamente un problema – ha detto – il flusso per l'idroelettrico è cruciale, anche per il raffreddamento delle centrali: speriamo che sia una cosa contingente, stiamo valutando tutte le azioni da fare. Il problema è sia agricolo che energetico". Dal Mite confermano a Fanpage.it che non è intenzione del governo risparmiare acqua dal settore idroelettrico, che è già in forte difficoltà. Così, ci dicono, la richiesta delle Regioni di messa a disposizione dei fondi del Pnrr per la realizzazione di nuovi invasi idroelettrici non è pertinente: il Piano non può essere cambiato e per vedere gli effetti degli investimenti già programmati ci vogliono degli anni, mentre il problema va affrontato nell'immediato.
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